Sforbiciata? E chi ne sapeva nulla prima. Non avevo mai provato attrazione per le donne. E invece mi sono ritrovata a fare la lesbica dall’oggi al domani senza manco sapere ancora perché sia successo.
Avevo sentito parlare dello squirting o delle lesbiche che fanno sesso in cam, tutti racconti erotici di donne dei miei amici maschi. Si divertivano a tirare fuori queste storie di sesso quando uscivamo insieme la sera, per mettermi in imbarazzo. Chissà cosa penserebbero se gli raccontassi la mia storia, la mia vera esperienza lesbica segreta.
Provo la sforbiciata per la prima volta
Io e Miriam eravamo amiche per la pelle da due anni. Parlavamo sempre di ragazzi e di quanto fossero stronzi. Ci trovavamo sempre a casa sua perché aveva il letto a una piazza e mezzo e invece da me non c’era abbastanza posto per organizzare pigiama party fra di noi.
Quella sera, quindi, eravamo a casa sua come al solito e il programma era lo stesso delle altre volte: film romantico, pop corn, smalto per le unghie e pettegolezzi sulle altre ragazze e sui nostri fidanzati trogloditi.
Miriam aveva 22 anni come me. Capelli lunghi castani, tette alla Monica Bellucci, come gli diceva sempre il suo ragazzo, bocca carnosa da pompinara (come diceva il mio, e ogni volta gli davo una sberla per gelosia) e due occhi favolosi da cerbiatta. La ammiravo e in un certo senso avrei voluto essere bella come lei. Anche se tutti quelli che ci vedevamo ci scambiavano per sorelle, dicevano “siete come Paola e Chiara”.
Dopo aver visto il film e pianto per la storia romantica che raccontava, abbiamo cominciato a parlare di sesso e del fatto che ormai i nostri fidanzati ci annoiavano, facevamo sempre le stesse cose con loro e fingevamo gli orgasmi. Ridevamo da morire a pensare quanto erano idioti loro a non capirlo, ci avrebbero dovuto dare l’Oscar come migliori attrici.
I discorsi sul sesso, però, ci avevamo anche eccitate, vedevo gli occhi di Miriam lucidi, languidi di desiderio. Senza rendercene conto, abbiamo cominciato a limonare, prima per gioco, ridendoci in faccia, poi sempre più seriamente.
La mia amica si trasforma in un’assatanata di sesso
Ormai stiamo limonando in modo selvaggio da più di mezz’ora. Io mi levo la maglia del pigiama perché sento caldo e lei fa lo stesso. In un attimo ci ritroviamo nude nel suo letto. La nostra complicità è a mille, ci capiamo perché siamo amiche e perché siamo donne.
Lei si mette sopra di me e intanto mi racconta della sforbiciata che ha visto una volta in un porno lesbo. Il suo ragazzo l’ha costretta a guardarlo insieme a lui per eccitarsi. Allora prende a imitare i gesti visti in quel video. Mi prende una gamba e se la mette sulla spalla, divarica tutto e la sua figa bagnata va a combaciare perfettamente contro la mia pure tutta bagnata.
Appena il suo clitoride tocca il mio, sento una sensazione mai provata, un’esplosione di piacere che il cazzo del mio ragazzo non mi aveva mai dato lontanamente. Durante la sforbiciata, lei preme il suo clitoride gonfio e bollente contro il mio che pulsa già da un bel po’. Si strofina su e giù, avanti e indietro, i movimenti del suo bacino sono simili a una danza, è sensualissima e mi sta facendo impazzire.
Orgasmo lesbico
Io comincio a gemere come una puttana, lei mentre mi fa questa sforbiciata celestiale si abbassa per mordermi la bocca e il collo. Io non resisto più e le dico che sto per venire. “Anche io”, dice lei e allora aumentiamo la velocità della sforbiciata finché non mi sento esplodere ed è come se una pioggia di scariche elettrice mi colpisse tutto il colpo.
Da quella magica notte, da quel pigiama party porno, io e Miriam abbiamo cominciato a trombare come delle troie fra di noi per molto tempo, senza mai dire nulla ai nostri ragazzi. Era il nostro piccolo segreto e lo è anche adesso. Infatti mentre scrivo la nostra storia c’è la sua testa in mezzo alle mie gambe. Ora smetto di scrivere perché sto per godere.