Io e la mia ragazza facciamo le lesbiche in cam per soldi. Siamo state costrette per necessità, altrimenti avremmo perso l’appartamento. Ma comincio dall’inizio questa strana storia fatta di lesbiche, cam e sesso diverso dal solito…
Sono sempre stata lesbica e quando ho visto Carolina per la prima volta è scoppiata la scintilla, come mai mi era capitato. Manco con la mia prima fidanzata, quella che mi ha fatto capire di essere lesbica, è mai scattato tutto questo. Più frequentavo Carolina e più non avevo alcun dubbio che fosse proprio lei la donna fatta per me, quella con la quale trascorrere tutto il tempo che avessi a disposizione, tutta la mia vita.
Lesbiche in cam per pagare l’affitto
Nel sesso siamo sempre state esclusive, non ci siamo mai tradite. La realtà delle coppie lesbo è molto diversa da come la immaginano le altre persone da come si vede nei racconti erotici di donne non veritieri. Quelli che pensano che la vita degli omosessuali tutta promiscua fra coppie aperte e orge. Per carità, esistono anche questo genere di persone che si diverte a raccontare storie porno di questo tipo ma per me esiste solo Carolina.
Viviamo insieme da due anni ma ultimamente io ho perso il lavoro quindi non sappiamo più come pagare l’affitto. Per questo abbiamo cominciato a riflettere sull’idea di prostituirci in cam, così la nostra relazione non sarebbe stata scalfita. Se lo fai in cam non è tradimento.
Sesso fra donne che si amano
Scopare con Carolina è eccitante, naturale e pieno di fantasia. A noi piace sperimentare e avventurarci in mondi di nuovi piaceri inesplorati. Ci piace coccolarci, provocarci, far aumentare e tenere sempre vivo il fuoco del nostro desiderio.
Così, abbiamo preso l’idea della cam lesbo come una cosa come un’altra, un giochino sexy fra di noi per unire l’utile al dilettevole. Un po’ come quando guardavamo insieme i porno lesbo, non c’era gelosia per le porno attrici, per le sugar mama, le troie che godevano con lo squirting o le sforbiciate celestiali. Era qualcosa per divertirci. Solo che stavolta, con il lavoro in cam, saremmo state anche pagate.
Non avevamo altra scelta, dovevamo farlo altrimenti saremo finite sotto un ponte.
Le nostre sessioni porno in cam
Non facevamo che collegarci al sito in cui eravamo iscritte come ragazze lesbo pronte a tutto da poter incontrare, accendere la cam e riprenderci mentre facevamo sesso fra di noi come al solito, mentre ci amavamo.
Una volta, mentre stavamo facendo l’amore con lo strap-on, Carolina mi dice: “Ti va di cavalcarmi come se fossi una puledra?”. Eravamo già in live sul sito da un po’ e quindi non potevamo fare interruzione, non le potevo chiedere cosa le stesse passando per la testa, quindi l’ho subito accontentata in tutto.
Ho tirato i capelli della mia amata donna porca e li ho raccolti in una coda alta da porno star. Mi sono messa dietro di lei tenendola per la coda come se fosse il laccio dei cavalli. Sentendo che stavo la gioco, Carolina, tutta compiaciuta, si è messa a quattro zampe sul letto sempre davanti alla cam accesa.
Io prontamente mi misi in groppa come fosse davvero una bella puledrina. Con una mano le tiravo la coda di capelli, con l’altra le schiaffeggiavo il culo senza pietà urlando “iiih ihhhh corri cavalla”. Lei si muoveva come imbizzarrita saltellando sul letto mentre io intanto mi strusciavo sulla sua schiena.
Facciamo molti soldi con la live diversa dal solito
A un certo punto, Carolina si mise a fare il verso del cavalli, lo imitava benissimo. La figa mi stava esplodendo di eccitazione, ero in un lago. Le views alla nostra live aumentavano sempre di più e questo voleva dire che stavamo avendo successo fra i contenuti grazie alla sua idea.
Mi ricordai di aver ancora lo strap-on messo e così ho deciso di scoparmela per bene come fosse un animale. Le misi le mani sulle spalle e presi a infilarle nel culo il cazzo di gomma con tutti i sentimenti. Lei godeva come una puttana cavalla e nitriva a ogni colpo inferto dallo strap-on e dalla mia voglia.