Fare del sesso con transessuale cosa vuol dire, che sono gay o etero? Affermare il proprio orientamento sessuale è facile e nelle storie porno che ho letto qui tutti sembrano avere le idee chiare. Io ho avuto un’esperienza con una trans e dopo la mia prima volta tutto è cambiato.
Non sono più sicuro sul mio orientamento e per questo sono qui a condividere il mio racconto erotico con trans. Insomma, fare del sesso con transessuale è considerato come farlo con un uomo? A te che stai leggendo, lascio la sentenza solo dopo aver preso atto della mia storia eccitante.
Sesso con transessuale: il mio momento di trasgressione totale
Gli uomini non mi piacciono, questa è la mia premessa che voglio rimanga ben chiara nella mente di chi mi leggerà. Però, a guardare le ragazze trans, subito mi sono reso conto della confusione. Certune sono così belle, sensuali e femminili, meglio delle ragazze nate con la vagina (tanto per chiarirci).
Quello che mi spaventava, o meglio, mi turbava, era la sorpresa che nascondevano in mezzo alle gambe. Dovevo considerare anche quella come una loro parte femminile?
Ho cominciato a pensare che le trans siano il livello successivo dell’evoluzione della donna in termini darwiniani. Insomma, un sogno: una donna che non ha mestruazioni, che non ha sbalzi d’umore, una donna senza cellulite e con tette e culo sodi e che staranno sempre su anche a 50 anni. Il mio sogno cominciava a delinearsi: volevo provare il sesso con transessuale.
La vedo per la prima volta però ho paura del suo cazzo
Mi metto online alla ricerca di una escort trans per soddisfare le mie curiosità in materia. La trovo. Dalle foto era bionda e femminile, proprio come piacciono a me, una piccolina tuta da strizzare e spupazzare. Già la immaginavo lì chinata sul mio cobra a stuzzicarlo con la lingua, a sputarci sopra e a massaggiare la cappella tutta bagnata di pre-sperma come lo chiamo io.
Si chiamava Anastasia e quando l’ho vista per la prima volta sono rimasto estasiato. Più bassa di me, minuta, spalle strette e femminili, ma come avrei potuto capire che fosse trans se non l’avessi saputo prima? Questa è una delle tante cose che mi fanno impazzire di loro, della donna evoluta, della categoria trans. Si tratta del loro saper ingannare il maschio il modo arrapante.
Ci incontriamo nel suo appartamento, una casa adibita al sesso, percepivo il sudore di sesso impregnato nelle pareti, tutti gli oggetti di arredamento avevano questo odore inebriante di goduria, liquido e porcate.
Ricordi di seghe fatte nei bagni della scuola
Anastasia mi chiama “amore mio” come faceva mia madre. Però quando la fisso, riesco a vedere oltre al trucco qualche lineamento che a me potrebbe fare ricordare le scuole medie, quando io e il mio compagno di banco ci chiudevamo in bagno con i giornaletti porno a farci le seghe. Se fisso Anastasia mi ricorda proprio lui.
Questo pensiero mi fa venire in mente un’idea un po’ perversa. Chiedo ad Anastasia di tagliare la testa al toro e di tirare fuori il cazzo perché lo voglio vedere. Siamo ancora vestiti, lei non si sorprende né si scompone, è abituata. Infila una mano in mezzo alle gambe e me lo fa vedere. Io sono tra l’estasiato e il sorpreso “allora è proprio vero”, penso. Comincio a segarmi davanti a lei e le ordino di fare lo stesso. Ci masturbiamo così, mentre ci guardiamo e io mi sento proiettato di nuovo nei bagni delle scuole medie.
Sfondo il culo della donna evoluta
Mi sento così vicino a lei, a questa sconosciuta di nome Anastasia con cui faccio del sesso con transessuale. Saranno stati i ricordi di me adolescente, il ricordo dell’ “amore mio” di mia madre ma mi sento a mio agio e pieno di sperma. Ho le palle gonfissime e non vedo l’ora di scoparla.
La trans Anastasia si mette in posizione e io faccio scivolare il mio cobra dentro di lei. Ma sto sfondando il culo di un uomo? No, impossibile pensarlo… sto sfondando il culo di una donna evoluta, una che ha preso il meglio della donna e dell’uomo e l’ha fuso. Spingo le reni su e giù, glielo ficco in culo tutto dentro fino alle palle. Più la scopo e più le palle si gonfiano come se stessi utilizzando una pompa per palloni.
Anastasia guaisce come una donna cagna, mi sento dentro di lei non solo col cazzo ma anche con la mente. Potrei anche dire che la amo perché mi sta facendo godere come un maiale. Il suo culo è uno da professionista, bello dilatato al punto giusto. E lei non dice mai che devo fermarmi perché si fa male (come fanno le donne non evolute) ma anzi mi incita a sfondarla più che mai.
Uno, due, tre colpi ancora e le mie palle esplodono in un gioco di fuoco di sborra calda tutta dentro il culo. Ce n’è così tanta che cola anche fuori quando tiro via il cobra dalla sua bella tana liscia e porca.
Dopo aver sfondato Anastasia la trans mi sento più uomo che mai, più etero che mai.
Devo assolutamente provare anch’io.ma mi piace l’idea di farmi leccare prima il culo e poi …