Tutto il discorso “trans” alla fine, mi aveva sempre incuriosito e disgustato allo stesso tempo. Leggevo di nascosto racconti erotici con trans e mi eccitavo. Ero un po’ combattuto anche se mi stuzzicava l’idea di provare il sesso con questi tipo diverso di donna. Un tipo forse più vicino a me, non saprei.
Oggi mi trovi qui per raccontare la mia prima volta con una trans. Spero la mia storia di sesso possa essere utile a chi come me prima aveva dei dubbi (riguardo anche alle implicazioni che questo comporta, ad esempio: se vado con una trans sono gay?) e così via.
La mia prima volta con una trans di nome Erotika
Le trans si trovavano ad aspettare i clienti radunate nella stessa zona, lo sapevano tutti in città. Infatti, quando bisognava fare qualche battuta di spirito al riguardo, si diceva: vai a Piazza Monterosa? Che voleva dire per l’appunto: stai andando nella zona delle prostitute trans? Per questo ero informato sulla loro posizione, la cosa era di dominio pubblico.
Una sera sono andato a Piazza Monterosa e ho fermato la macchina. Le trans mi guardavano, mi scrutavano con sospetto e speranza, sentimenti misti come misto era il loro corpo tutto da sesso. Finalmente si avvicina una e mi dice di chiamarsi Erotika. Il nome mi ha ispirato parecchio e anche l’aspetto fisico: sembrava una donna in tutto e per tutto, una delle solite prostitute molto femminili e provocanti. Se non avessi saputo prima ciò che nascondeva sotto la minigonna, non avrei mai potuto immaginarlo.
Erotika sale in macchina e mi conduce a un appartamento lì vicino. Mi lascio trascinare dalla sua femminilità procace, dai suoi capelli lunghi, bruni e setosi, così come dai suoi occhi da pantera. Ero come in un sogno, guidavo verso la casa del piacere senza sapere cosa mi aspettava.
Provo il sesso con Erotika e mi si apre il terzo occhio veggente
Arrivati nell’appartamento, Erotika mi prende per mano, è molto alta, non è di bassa statura come le altre donne con cui sono andato. Questo mi conforta perché ho sempre sperato di avere a che fare con una ragazza alta quanto me ma siccome sono 1,85 è stato difficile trovarne una. Si vede che dovevo pensarci prima a provare il sesso con una trans.
Erotika è magra, sinuosa e femminile, se non fosse per quella cosa che nasconde in mezzo alle gambe e che adesso mi fa un po’ di schifo e paura… ma lei intuisce la mia ansia, mi stringe la mano e sorride. Arriviamo in camera da letto.
Lei mi chiama “amore” per farmi sentire desiderato e amato, si spoglia solo della parte superiore facendomi vedere il suo bellissimo seno: è perfetto e mi viene subito duro. Ci stendiamo a letto e io le succhio le tette così delicate sode e rosee. Lei mi masturba e poi me lo prende in bocca. Erotika è bravissima, non ho mai ricevuto una pompa di questo livello, sapeva esattamente come muovere la bocca.
Dopo rialza la testa e mi dice: «amore, vuoi provare anche tu?» e tira fuori il cazzo. A vederlo così dapprima mi impressiono però poi visto nell’insieme mi fa un effetto talmente eccitante che mi abbasso e glielo prendo in bocca senza rifletterci più tanto.
Il cazzo di Erotika è sottile e liscio, niente di traumatico. Ha lo stesso profumo della sua pelle, sa di donna. Mentre la spompino strizzandole le tette provo una sensazione mai avuta e mi sento più avanti degli altri uomini. Ho un potere in più, come se fossi diventato un veggente, sto provando il nirvana del sesso. Adesso mi fanno pena quelli che provano schifo al solo pensieri di provar questa esperienza.